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THE APPRENTICE – Alle origini di Trump

Regia: Ali Abbasi
Sceneggiatura: Gabriel Sherman
Con: Sebastian Stan, Jeremy Strong, Maria Bakalova
Durata: 120′
In sala dal 17 ottobre

Siamo nella New York degli anni Settanta, lontana da quella che conosciamo oggi perché segnata dalla crisi economica, culturale e sociale. In questo contesto inizia ad affermarsi nel mondo immobiliare un giovane Donald Trump che, desideroso di rivalsa nell’impresa dominata dal padre, si fa strada grazie alla conoscenza dell’avvocato arrivista, controverso e discusso, Roy Cohn. Cohn, che vede in Trump una giovane promessa, gli insegnerà i fondamenti della sua idea di successo: aggressività ad ogni costo, intimidazione e manipolazione. Dopodiché tutto il resto è storia.

THE APPRENTICE è un film che si distacca dal genere di classico biopic per raccontarci un particolare periodo della vita di Trump che, almeno qui da noi, non sembra essere mai stata trattata. Mette in luce la trasformazione di un giovane poco più che ventenne, già desideroso di fama ad ogni costo ma che conserva un po’ di quell’insicurezza ed esitazione iniziale,  poi accantonata del tutto “grazie” agli insegnamenti di Roy Cohn. È quindi un racconto sul rapporto tra i due, la classica storia di mentore-pupillo, dove l’allievo supera il maestro nel lato oscuro del sogno americano. E quindi vediamo la scalata sociale di un imprenditore che millanta di essersi fatto da solo ma in realtà facendosi strada ricattando e corrompendo. E indebitandosi.

Ali Abbasi, al suo quarto lungometraggio, dimostra ancora una volta di saper mettere in scena una storia controversa, senza timore di osare e senza nascondere alcun dettaglio scabroso, realizzando un’opera in cui la frenetica successione delle azioni si sposa alle giuste colonne sonore, creando un’opera pop dalle tinte oscure. Un plauso va fatto anche al cast di tutto rispetto: Sebastian Stan è credibilissimo nella parte di Tump, assumendone le espressioni e i gesti; Jeremy Strong è un ottimo Roy Cohn, avvocato-squalo ai limiti della sociopatia e Maria Bakalova che interpreta la prima moglie del tycoon, Ivana, dandole più sfumature.

Al cinema dal 17 ottobre e distribuito da BIM Distribuzione, The apprentice è un film molto interessante su un capitolo poco noto ma fondamentale per capire l’ascesa al potere di stampo mafioso del futuro ri-candidato alla Casa Bianca Donald Trump, ma anche come studio psicologico della personalità degli uomini di potere.

 

 

 

 

 

 

Francesca De Santis

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.