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Torna a casa, Jimi! 10 cose da non fare quando perdi il tuo cane a Cipro

Un film di Marios Piperides. 

Con Adam Bousdoukos, Vicky Papadopoulou, Toni Dimitriou, Özgür Karadeniz, Fatih Al.

Torna a casa Jimi è un esercizio cinematografico, al suo primo lungometraggio di finzione, del bravissimo regista Piperides, sicuramente apprezzato da critica e pubblico.

Racconta lo spaccato di vita di un giovane artista Cipriota, Adam Bousdoukos, lo ricordiamo in “Soul Kitchen” ed altri film, deluso dalla sua vita, lasciato dalla fidanzata e con qualche debito che non riesce a saldare: decide di trasferirsi in Olanda.

Una banale fuga del cane Jimi, adottato insieme alla sua ex, stravolge il piano di “fuga”.

Per Jimi scorrazzare da un quartiere all’altro sembra normale, per gli umani in una situazione come quella turco-cipriota e greco-cipriota no!!! 

E’ dal lontano 1963 che la situazione non è stata ancora risolta, 

Allo stato attuale la situazione non è ancora risolta  e ha condotto alla spartizione de facto dell’isola tra la Repubblica di Cipro greco-cipriota, riconosciuta internazionalmente e membro dell’Unione Europea  e l’autoproclamata Repubblica Turca di Cipro del Nord (RTCN), che occupa la parte settentrionale dell’isola ed è riconosciuta solamente dalla Turchia.

Le citazioni che il regista evidenzia sono innumerevoli, con metafore ben orchestrate in chiave comica e con garbo.

Senza effetti speciali, ma con un’ottima fotografia e con una manciata di bravi attori, tra cui spicca il cane Jimi, promosso a co protagonista, fa diventare questa convivenza all’apparenza impossibile semplicemente o banalmente possibile, solamente conoscendosi, risolvendo pacificamente quello che combattendo non si riesce, come ha dichiarato il regista; costruire muri e dividere le persone non porta da nessuna parte.

Al cinema dal 18 Aprile

Giovanni De Santis

GUARDA IL VIDEO DELL’ANTEPRIMA MILANESE:

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.