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Un Profilo per due

L’ottantenne Pierre (Pierre Richard) ha perso la moglie da due anni: vive chiuso in casa, senza più interesse verso la vita.
La figlia (Stéphane Bissot) vorrebbe aiutare il padre a riprendere i contatti con il mondo: gli regala pertanto un computer e gli affianca il giovane Alex (Yaniss Lespert) per un corso intensivo di internet.
L’uomo, dopo un’iniziale diffidenza, inizia a navigare in rete, facendo una conoscenza femminile, Flora, che si rivelerà essenziale per la sua vita e quella di Alex.
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Il regista Stèphane Robelin si accosta con discrezione al tema della perdita dell’indipendenza, spesso associata all’età senile: la figlia di Pierre fatica a conciliare la preoccupazione per il ritiro sociale dell’anziano padre con la successiva riscoperta della sua voglia di vivere, pretendendo di controllarlo, violandone di fatto la privacy.
Un profilo per due è una commedia brillante, intelligente, vitale: un intreccio sapientemente costruito e dialoghi spassosi con al centro un fantastico Pierre Richard, nei panni di un Cyrano contemporaneo.
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Al cinema dal 31 agosto, consigliatissimo.
Sabrina Dolcini

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.