Anno: 2023
Dove: in sala
Paesi:
Ungheria, Slovacchia
Genere: Drammatico
Durata: 153 min
Regista: Gábor Reisz
Attori: Adonyi-Walsh Gáspár, István Znamenák, András, Rusznák, Rebeka Hatház, Krisztina Urbanovits
Ungheria, oggi.
Abel (Adonyi-Walsh Gáspár), studente liceale, si deve concentrare sugli esami finali, ma è follemente innamorato di Janka (Lilla Kizlinger), la sua migliore amica. A sua volta, Janka è innamorata, non corrisposta, di Jakab (András Rusznák), professore di storia, sposato. L’insegnante, ideologicamente lontano dalle posizioni dell’ Ungheria di Orban ha avuto in passato un diverbio con il padre conservatore di Abel. Il ragazzo impreparato in storia viene bocciato. Ne nasce un caso nazionale.
«Perché indossi la coccarda nazionalista?» Intorno a questa domanda si dipana questo interessante film, con al centro un esame di storia che diventa scontro fra due Ungherie: quella oscurantista di Orban (il padre) e quella liberale (il professore di storia). In mezzo, un adolescente di oggi semplicemente innamorato e poco studioso.
Il regista riesce a tenere alta la tensione nel raccontare con una satira pungente, ma anche in modo ironico, l’Ungheria reazionaria di oggi, fortemente piena di contraddizioni.
Alla Mostra del Cinema di Venezia, il film ha vinto meritatamente il premio principale della sezione Orizzonti.
La versione proiettata era di 152 minuti, ma nelle sale ne è uscita invece un’altra tagliata di quasi mezz’ora.
Da vedere per capire una nazione come l’ Ungheria oggi.
Maria Serena Pasinetti