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Un’altra vita – Mug

Regia di Malgorzata Szumowska.

Un film con Mateusz Kosciukiewicz, Agnieszka Podsiadlik, Roman Gancarczyk, Malgorzata Gorol, Dariusz Chojnacki.

Un’altra vita – Mug della regista Malgorzata Szumowska narra la vicenda di Jacek, un giovane che vive in un piccolo paese della provincia polacca, con due passioni: la musica heavy metal e la sua fidanzata.

Durante i lavori di costruzione di un’imponente statua del Cristo Re, Jacek è vittima di un incidente in cui rimane sfigurato e viene sottoposto al primo trapianto facciale effettuato in Polonia. Questo intervento gli dona una breve notorietà a livello nazionale, ma lo rende un reietto agli occhi dei suoi compaesani. Jacek perde il lavoro, la fidanzata e non viene nemmeno risarcito per l’infortunio subito.

Film molto amaro, che ricorda una certa cinematografia italiana del dopoguerra, in cui la provincia è opprimente, tradizionalista, poco incline alla gioia. La deformità di Jacek diventa motivo di scherno e simbolo di malvagità, in barba alla misericordia di una sbandierata fede cattolica, qui rappresentata nella sua forma più reazionaria e pedante.

L’imponente statua del Cristo Re si trova a Świebodzin, in Polonia: è alta 52,5 metri e pesa 440 tonnellate; è stata completata nel novembre 2010 ed è la più alta al mondo. Un’altra vita – Mug, è vincitore dell’orso d’argento, gran premio della giuria, al 68° festival di Berlino.

Dal 24 aprile al cinema.

Sabrina Dolcini

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.