Anno : 2023 Genere: Animazione
Produzione: Ungheria, Slovacchia
Durata:110 minuti
Regia: Tibor Bánóczki, Sarolta Szabó
Attori: Judit Schell, Zsófia Szamosi, Zsolt Nagy, Géza D. Hegedüs, István Znamenák Tamás Keresztes
Una storia d’amore ambientata in un futuro distopico dove animali e piante non esistono più.
Le città si sviluppano sotto grandi cupole che le proteggono dalle tempeste climatiche del mondo esterno, ormai inabitabile.
Le persone, arrivate ai 50 anni, devono farsi impiantare nel cuore un seme che farà germinare alberi, necessari per il mantenimento della vita umana.
Una donna, Nora, dopo la morte del figlio, decide, molto prima della propria scadenza, di sottoporsi alla procedura di impianto.
Stefan, l’uomo che la ama, non si rassegna a perderla e scenderà fino agli inferi, oltre le terre conosciute, per tentare di riportarla a sé.
Tanti sono i temi, ambientali, etici e sociali, attualissimi, evidenziati nella narrazione:
la relazione ecologica con la natura,
l’autodeterminazione della propria esistenza,
il destino dell’umanità….
Tecnicamente il film è spettacolare nella riproduzione dei paesaggi appocalittici e nella capacità di esprimere la poetica dei sentimenti.
La scelta finale di Stefan consegna una riflessione provocatoria:
e se una nuova forma di vita fosse l’unica possibilità di sopravvivenza per il genere umano?
In concorso nella sezione lungometraggi al 41TFF
Pia Larocchi
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