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UK 2023

regia Paul King

La fabbrica di cioccolato è uno dei libri più noti di Roald Dahl, l’autore di testi per ragazzi più famoso del Regno Unito. Hollywood ha spesso attinto ai suoi libri dalla stessa Fabbrica di cioccolato, che ha avuto due versioni, una degli anni 70 con Gene Wilder e una agli inizi degli anni 2000 di Tim Burton, ma anche Il Grande Gigante Gentile, portato sullo schermo da Steven Spielberg alcuni anni fa, Mathilda con Danny De Vito, Le streghe ecc.  

Wonka Trailer Shows Timothée Chalamet as a Young Willy Wonka

Wonka ha la particolarità di non essere tratto direttamente da un libro di Dahl. Vi si narra la fondazione della fabbrica di cioccolato ad opera di un giovane Willy Wonka che arriva nella grande città pieno di sogni ma dovrà superare molte difficoltà per dar loro forma. Ad aiutarlo un eterogeneo gruppo di amici incontrati per caso, mentre ad osteggiarlo ci sono i gelidi e avidi fabbricanti di cioccolato della città che tentano in tutti i modi di toglierlo di mezzo perché il suo cioccolato non è soltanto buono, ma addirittura magico. C’è perfino una sorta di loggia massonica del cioccolato di cui fanno parte capi della polizia ed ecclesiastici e tutti congiureranno contro Wonka in cambio di mazzette consistenti in cioccolatini e dolcetti vari.

Non era impresa facile riprendere lo stralunato mondo di Roald Dahl e non cadere nel retorico o nello smielato, lasciando anzi la carica di cattiveria e di critica che in Dahl è molto presente. Wonka ci riesce. Film in parte musicale senza che le canzoni risultino stucchevoli e fini a sé stesse, opta per un fotografia non patinata e soprattutto racconta a tutto tondo un nutrito gruppo di personaggi e le loro interazioni. Fa ridere e fa commuovere solo il giusto e tocca molti temi adatti ai ragazzi come agli adulti, dalla necessità di avere dei sogni, senza i quali nessuna impresa viene portata a termine e nulla mia cambia, al valore dell’amicizia alla forza dell’immaginazione.

Perfetti tutti gli interpreti a cominciare dal protagonista ‎Timothée Chalamet sostenuto anche dai gustosi camei di Rowan Atkinson e Hugh Grant.

Bruno Di Marcello

https://brunodimarcello.wixsite.com/back-to-cinema

 

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.