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Mar Del Plata FIlm Festival

Si è concluso ieri il festival argentino di Mar Del Plata con la vittoria del film “People That Are Not Me” (titolo originale “Anashim Shehem Lo Ani“) della regista israeliana Hadas Ben Aroya (a Buenos Aires ricordiamo che c’è la seconda più grande comunità ebraica all’estero dopo quella di New York), già selezionato per il prossimo festival di Locarno. Hadas interpreta Joy una giovane donna che vive nell’angusto ambito del suo appartamento e relativo circondario di Tel Aviv, dove abita anche il suo ex da cui è ancora innamorata e che vorrebbe che tornasse con lei. L’ossessione cade quando incontra Nir un intellettuale dalla lingua sciolta che dice e fa ciò che vuole, inducendo Joy ad emularlo e rompendo così il delicato equilibrio in cui si trovava e scatenando però nuove pulsioni.

 

la regista ed attrice Hadas Ben Aroya in una scena del film vincitore del festival
la regista ed attrice Hadas Ben Aroya in una scena del film vincitore del festival

Il rumeno Radu Jude ha vinto il premio per la miglior regia con il suo “Scarred Hearts“, un toccante dramma biografico che narra dell’amore tra due pazienti di un sanatorio che cercano di vivere pienamente la loro relazione mentre inesorabilmente la loro vita si spegne.

una foto tratta da Scarred Hearts
una foto tratta da Scarred Hearts

Una menzione speciale per la miglior fotografia è valsa al regista francese Bertrand Bonello che appena prima degli attentati del Bataclan aveva girato “Nocturama” un film profetico in cui si narra di un gruppo di ragazzi che piazzano una serie di bombe nella capitale francese.

il display art di Nocturama, distribuito da Wild Bunch
il display art di Nocturama, distribuito da Wild Bunch

Il brasiliano Kleber Mendonça Filho (classe 1968) ha vinto il premio del pubblico per il suo “Aquarius” che ha scritto e diretto nella sua nativa Recife. Protagonista è Sonia Braga (sì proprio quella di Dancing Days tra le prime tele novelas giunte in Italia negli anni ottanta) che interpreta una vedova di 65 anni, critica musicale in pensione, ultima residente di una palazzina, l’Aquarius appunto, che un’immobiliare senza scrupoli vorrebbe destinare ad altri usi.

Sonia Braga
Sonia Braga

Il premio alla miglior interpretazione è andato a Mahershala Ali protagonista del film scritto e diretto da Barry Jenkins intitolato “Moonlight” ed ambientato nei sobborghi malfamati di Miami. Uscito lo scorso 18 novembre negli USA non ci sono molte speranze purtroppo di vederlo distribuito in Italia.

Mahershala Ali
Mahershala Ali

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autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.