Skip to content

Le invisibili

Regia di Louis-Julien Petit.

Un filmcon Audrey Lamy, Corinne Masiero, Noémie Lvovsky, Déborah Lukumuena, Sarah Suco.

Titolo originale: Les invisibles.

Genere Commedia- Francia, 2018, durata 102 minuti.

Uscita cinema giovedì 18 aprile 2019

Le invisibili: commedia campione di incassi in Francia Audrey è un’assistente sociale che ama il suo lavoro a tal punto da farne il centro di gravità della sua esistenza.

La sua missione è salvare donne, di qualsiasi etnia e provenienza culturale, dalla strada, da quella strada da cui a volte loro stesse sembrano non volersi separare. Lavora in un centro di accoglienza diurno che dà supporto alle senza tetto della zona, cercando via via di inserirle nella società aiutandole a trovare un lavoro e un’abitazione. Presto però lei e le sue colleghe si accorgono che qualcosa nel loro modus operandi è sbagliato, forse troppo accondiscendenti con le frequentatrici del centro, si rendono conto che solo poche di loro ogni anno riescono in effetti a salvarsi dalla strada. Dov’è allora che sbagliano? Audrey ha un’idea: allestire “workshop” e laboratori di simulazione per far riprendere a queste donne “confiance en soi”, scavare e scoprire i talenti e le inclinazioni di ciascuna, per aiutarle a trovare un lavoro e allo stesso modo rifarle sentire vive, brave in qualcosa e utili alla società.

Solo che forse i metodi utilizzati non saranno propriamente ortodossi, visto che verrà istituito un dormitorio, per così dire abusivo, in cui queste donne dormiranno fino al raggiungimento dell’obiettivo: trovare un’occupazione. Commedia dolce e amara, Le invisibili di Louis Julien Petit, si avvale di interpreti formidabili che mostrano il variegato universo femminile di questo centro: la psicologa mancata, la donna rude ma brava a riparare tutto, la ragazza maledetta… e anche le gestrici dello stesso centro solo a loro modo dei casi da studiare: Audrey che votando la sua vita al suo lavoro se si ferma a riflettere si ritrova sola, senza un compagno e molto trascurata, Hélène (Noémie Lvovsky) che viene abbandonata dal marito per un’altra donna, e via così.

La bellezza di questa commedia sta nel non scadere negli stereotipi, ogni personaggio (anche quelli con piccole parti) è ben delineato e originale in modo da costruire una pellicola corale divertente, profonda e mai banale. Forse lo sviluppo della trama avrebbe potuto lasciare spazio a qualche colpo di scena in più e un andamento meno prevedibile ma nel complesso è una commedia ben riuscita e un feel good movie dove per una volta i volti invisibili della nostra società vengono mostrati in tutta la loro bellezza interiore. Curiostà: il film si ispira al campo parigino di Claire Lajeunie, che ha dedicato un libro – Sur la route des invisibles. Femmes dans la rue – e un documentario alle donne senza dimora di Parigi e si avvale di molte attrici non professioniste che hanno avuto davvero un passato di strada.

Il 3 aprile Le invisibili aprirà in anteprima a Roma il festival Rendez-Vous, il più prestigioso appuntamento dedicato al nuovo cinema francese, e sarà in tutte le sale italiane dal 18 aprile.

Jessica Sottile

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.